COACHING
Le realtà aziendali sono sistemi estremamente complessi in cui l'interazione
di ogni sua componente risponde agli specifici paradigmi che la governano
In che reale misura può il Coaching aiutare a trasformare la CULTURA AZIENDALE e a rendere più efficaci le DINAMICHE OPERATIVE di un’organizzazione?
Secondo una ricerca dell’International Management Association, pubblicata dal Financial Times, si afferma che se la produttività aumenta del 22% in seguito a programmi puntuali di formazione, con il Coaching, invece, si raggiunge l’88%.
Tutte le aziende hanno una cultura specifica che pervade ogni sua caratteristica e che si declina nelle diverse dinamiche che la contraddistinguono.
CHE COSA SI INTENDE PER CULTURA AZIENDALE?
La cultura aziendale è quell’insieme di linee guida e valori, credenze e comportamenti che determina l’identità di un’organizzazione.
Questa definizione mette in risalto come la realtà aziendale non sia un concetto astratto, ma soprattutto come non sia né fisso né immutabile. Anzi, è quanto di più reale e tangibile esista: le organizzazioni, infatti, crescono e si evolvono; i vertici aziendali possono cambiare; la visione e l’approccio al mercato possono subire modifiche in funzione di fattori interni ed esterni, etc.
Dunque, è fondamentale essere consapevoli del ruolo della cultura aziendale, ma è altrettanto importante capire come questi mutamenti incidano sull’identità stessa dell’azienda. Questo anche in un’ottica di assunzioni di persone “culture fit”, cioè in linea, appunto, con la cultura aziendale.
IN QUESTO CONTESTO, QUAL È IL RUOLO SVOLTO DAL COACHING?
Il Coaching è un ottimo strumento per indagare la cultura aziendale e per identificarne criticità e punti di forza, per individuare ed eventualmente ridisegnare sistemi e processi.
I BENEFICI DEL COACHING AZIENDALE
- Motivazione pervasiva
Attraverso il Coaching un’azienda può acquisire gli strumenti e le competenze per comunicare meglio, trasmettendo ai dipendenti i suoi principi fondanti (core values) la cui condivisione porta a un maggiore senso di coinvolgimento delle persone con la realtà aziendale, impattando sulle prestazioni e la produttività.
Un clima aziendale sereno, creativo e proattivo si costruisce attraverso l’analisi e l’individuazione dei comportamenti che rendono “tossica” una cultura organizzativa, promuovendo le best practices e introducendo nuove abitudini aziendali virtuose (riconoscimento dei meriti, incoraggiamento di un nuovo tipo di comunicazione, sia formale che informale, ecc.).
- Il Coaching come strumento di cambiamento irreversibile di paradigma
Il Coaching è in grado di liberare le risorse latenti, di migliorare lo stile di apprendimento, di rendere produttivi i talenti, di sviluppare la motivazione intrinseca e tenerne alto il livello nel tempo, rendendo così le persone e i team più efficaci, incisivi e produttivi.
- Talenti e ambiente aziendale
Da una ricerca emerge che i migliori talenti non decidono quasi mai di cambiare organizzazione per questioni retributive, bensì per questioni di cultura aziendale, ovvero, quando percepiscono di non essere più in sintonia con i valori e le dinamiche personali dell’azienda.
- Consapevolezza e responsabilità
Il manager intriso di Coaching ha l’abilità di responsabilizzare i componenti del suo team, rendendo la delega di funzioni e azioni più efficace.
Il beneficio più immediato sarà la possibilità di avere del tempo prezioso a disposizione da dedicare a riflessioni di più ampio respiro.
PROGRAMMA: COACHING FOR GROWING
Le modalità del Coaching che utilizziamo in SBC-Group si declinano in diverse tipologie, ciascuna modellata sulle esigenze del cliente e perciò perfettamente calate nella realtà aziendale.
Business Coaching
E' il processo attraverso il quale si accompagna le persone al raggiungimento sia di una piena consapevolezza di sé, sia del livello più alto delle proprie prestazioni.
Questo processo comporta l’espressione piena delle risorse interne di ogni persona aiutata a superare i propri limiti e ad aggirare le proprie barriere, vere o autoimposte, per dare il meglio di sé, per se stessa e per l’azienda in cui opera.
Il focus durante le sessioni di Coaching è incentrato sulla costruzione di nuovi paradigmi di pensiero: questo processo implica la capacità di imparare a pensare ai risultati e alle risposte piuttosto che ai problemi o le difficoltà da affrontare. Si rivolge, inoltre, un’attenzione particolare all’Intelligenza Emotiva Sociale come strumento per raggiugere una consapevolezza dell’impatto emotivo che i nostri comportamenti e la nostra comunicazione hanno sulle relazioni e sul business.
Attraverso strumenti efficaci come assessment, strategie e tecniche specifiche si aiuta i clienti a costruire e a tracciare la strada che veramente desiderano percorrere, compiendo tutte le azioni necessarie a trasformare i loro obiettivi in realtà concreta.
Executive Coaching
Si tratta di un percorso altamente specializzato: è rivolto innazitutto a top Manager, Direttori, Ceo e Imprenditori intenti a lavorare sulla loro leadership, su obiettivi specifici legati al loro ruolo, su una visione a 360 gradi della realtà aziendale e/o del mercato di riferimento, e su come incidere positivamente sul clima e sulla organizzazione stessa della società in cui operano.
Team Coaching
E' una tipologia di excursus che si rende solitamente necessario quando lo scopo è l’implementazione e la valutazione del lavoro di gruppo in termini quantitativi e qualitativi.
Quantitativi perché lo scopo è quello di facilitare le dinamiche all’interno del Team, lavorando sulla responsabilità personale di ciascun membro in base alle strategie definite per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Qualitativi in quanto si lavora sull’individuazione degli strumenti e delle modalità comunicative più idonee a seconda della funzione del meeting:
- meeting deliberativo, cioè un meeting in cui si prendono decisioni: durante questo tipo di incontro è impellente proporre le varie ipotesi che si susseguono secondo alcuni criteri di base, promuovendo quindi uno scambio costruttivo e la gestione delle obiezioni, per trasformarle eventualmente in proposte.
- staff meeting: il suo scopo precipuo è il coordinamento e la pianificazione delle attività. Dunque, le competenze da implementare sono di tipo organizzativo, per cui le modalità comunicative dovranno essere coerenti con il modello di Coaching Team.
- meeting informativo: in questo tipo di incontro l’attenzione viene posta su altri elementi, ovvero, se si tratta ad esempio di un meeting motivazionale, in cui lo scopo è quello di stimolare la messa in campo di risorse ed energie orientate al risultato da parte di tutti i membri del team, gli strumenti e le modalità comunicative dovranno rispondere, sì al modello, ma anche agli obiettivi prefissati.
Peer Coaching
Deriva dal mondo dell’Education e, in particolare, da una metodologia di matrice costruttivista che ha cambiato la prospettiva dell’apprendimento, riconoscendo il “gruppo dei pari” come veicolo delle competenze.
Il concetto è proprio questo: creare un gruppo di persone che condivida esperienze e problematiche similari, in modo che tutti gli interlocutori siano ritenuti credibili e parimenti competenti gli uni dagli altri, creando una situazione in cui tutti diventino sia coach, sia coachee.
Lo scopo è quello di accelerare l’acquisizione di competenze, processi e comportamenti attraverso il coaching, il modelling, il confronto, lo scambio e la collaborazione.
Spot Coaching
Si tratta di una declinazione del Team Coaching. Uno o più Coach (a seconda della grandezza del team) osserva, durante un meeting reale, le dinamiche, le modalità di comunicazione, i ruoli assunti dai componenti del team all’interno del gruppo, etc.
Lo scopo è quello di fornire un feedback istantaneo e incisivo sugli strumenti utilizzati, i metodi adottati, le modalità di comunicazione e di interazione messe in campo. L’efficacia di questo tipo di intervento è dunque la tempestività: il feedback è immediato.
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